Dopo l’incontro organizzato il 25 maggio al teatro “Zinetti” dal sindaco di Sanguinetto, Alessandro Braga, e dal suo vice Valentino Rossignoli, a seguito della notizia, avuta dalla Prefettura, che 35 richiedenti asilo si stabiliranno presto all’Hotel Paradise di via Dossi, l’amministrazione comunale ha deciso di organizzare subito una seconda assemblea pubblica sul tema. Questa sera, martedì 31 maggio alle 21 nella sala civica dell’ex convento di Sanguinetto, verrà infatti lanciata la raccolta di firme per chiedere la revoca immediata della decisione, da inviare al Presidente della Repubblica, ai Presidenti di Camera e Senato, al Ministero dell’Interno, in Regione e in Provincia.
Una petizione che era stata proposta nella serata del 25 maggio dallo stesso sindaco e che punta a raccogliere almeno 2000 firme entro sabato 4 giugno. I 35 richiedenti asilo dovrebbero venir ospitato all’Hotel Paradise, locale affittato dalla cooperativa “L’Angolo” di Modena e adiacente al ristorante Ilva, che tra l’altro è di proprietà della famiglia del primo cittadino leghista.
«È inutile lamentarsi sui social – dice il vicesindaco Valentino Rossignoli -. Ora è tempo di scendere in piazza. Se i cittadini saranno tutti uniti per contrastare questa imposizione vergognosa, noi ci saremo».