«Non abbiamo ancora superato questa seconda ondata di contagi che l’Ulss provinciale di Verona ha già messo in atto il Piano di Riorganizzazione delle normali attività pre Covid-19. Certo che bisogna riprendere a pieno ritmo ma il personale che ha sopportato i cambi repentini determinati dalla pandemia come reagirà? – chiedono il segretario generale della UIL FPL di Verona, Stefano Gottardi (nella foto), ed il segretario organizzativo della UIL FPL di Verona, Marco Bognin -. Il nostro è un appello all’azienda perché valuti attentamente le scelte economiche a breve termine che potrebbero rivelarsi, alla lunga, più costose per la società, in quanto la componente psicologica del personale potrebbe giocare a sfavore, quindi è indispensabile fare un salto di qualità nella programmazione per far fronte ai futuri scenari che gli stessi si troveranno ad affrontare».
«Avremmo voluto vedere la stessa velocità ricettiva e organizzativa quando riportavamo il malessere del personale ai vertici aziendali tra la prima e la seconda ondata di contagi, chiedendo di adottare un Piano Organizzativo specifico che potesse far ripartire immediatamente le strutture nel momento in cui la pandemia avesse ripreso il suo vigore nell’autunno, come poi di fatto si è verificato – continua Gottardi -. Ora potremmo trovarci nelle stesse condizioni! Vogliamo fatti e non rassicurazioni, troppo importante mantenere gli standard organizzativi al massimo livello in caso di peggioramento, essere pronti a supportare adeguatamente il personale che, come tutti abbiamo potuto vedere, è già al limite della sopportazione».
«Serve trasparenza e un Piano straordinario per gestione del personale, noi che abbiamo vissuto insieme ai dipendenti l’emergenza sappiamo che servirà un grande sforzo e non saranno accettabili situazioni di disorganizzazione di ospedali e reparti – conclude Bognin -. Non vogliamo essere spettatori inermi o passivi perché ci sentiremo complici di una situazione ingestibile e noi della UIL FPL della provincia di Verona non saremo mai complici di questa situazione».