«Sono circa 27.000 gli utenti a cui è stata comunicata la cessazione del servizio del proprio medico (per pensionamento o per altra motivazione) che non hanno ancora effettuato la scelta o che non hanno avuto modo di affidarsi ad un medico nelle immediate vicinanze della propria residenza. E saranno 16.000 gli utenti che, nelle prossime settimane, verranno informati della cessazione del servizio del loro medico».
I numeri li ha fornito oggi la direzione dell’Ulss 9, facendo il quadro della mancanza di medici di Medicina Generale, una problematica di livello nazionale che tocca anche la provincia di Verona. L’Ulss 9 Scaligera precisa che attualmente (i dati fanno riferimento all’1 agosto 2022) sono 524 i medici di Medicina Generale in servizio, su un numero totale di assistiti che arriva a 790.967 (comprensivo anche dei non residenti nell’Ulss 9). E segnala che i posti attualmente disponibili in provincia sono circa 34.000.
«Per venire incontro alle richieste della popolazione, per effetto di un recente bando di Azienda Zero e come conseguenza di trasferimenti intra-aziendali, sono arrivati nella nostra provincia 18 nuovi medici di Medicina Generale che, entrando in servizio, aumenteranno la disponibilità di circa 27.000 posti – afferma l’Ulss 9 – spiegando che è in ogni modo alla continua ricerca di ulteriori medici che possano svolgere il servizio, con bandi ad hoc, pubblicati anche sul sito internet aziendale, e collabora continuamente con le amministrazioni comunali, anche per trovare soluzioni logistiche che possano facilitare l’attività dei medici».