«Sono lusingato e profondamente emozionato per essere stato insignito della onorificenza di Cavaliere del Sovrano e Nobilissimo Ordine dell’Amarone e del Recioto». L’ha detto Paolo Borchia, eurodeputato veronese della Lega, con un passato da marmista, a margine della cerimonia di investitura celebrata oggi a Sant’Ambrogio di Valpolicella in occasione della Festa dei Santi Coronati, patroni dei marmisti. Borchia è stato, infatti, nominato “Cavaliere del Sovrano e Nobile Ordine dell’Amarone e del Recioto”.
«Questa nomina rappresenta un importante momento di riconoscimento delle eccellenze del territorio veronese ed è per me non solo motivo di forte orgoglio ma di estrema gratitudine. Ringrazio il Gran Consiglio dello “Snodar” per avermi concesso di far parte di questa importante Confraternita alla quale appartengono persone che si sono distinte per capacità culturali, professionali, istituzionali, imprenditoriali e sociali, contribuendo con il loro impegno e il loro lavoro allo sviluppo e al progresso della nostra società. Ma rivolgo il mio più sentito ringraziamento all’As.ma.ve-Consorzio Marmisti Veronesi e all’amministrazione comunale di Sant’Ambrogio di Valpolicella per aver segnalato la mia candidatura e avermi così concesso di dare il contributo a questa splendida terra».