A pochi giorni dal via delle lezioni alla scuola materna di Monte a Sant’Ambrogio di Valpolicella non sono stati fatti i lavori di manutenzione e manca ancora la tettoia per ripararsi dal sole cocente durante le attività svolte all’esterno dell’edificio. A sottolinearlo è il gruppo consiliare “Al Servizio dei Cittadini”, capogruppo Pier Luigi Toffalori, consigliere Paola Sartori, con una nota di oggi.
«La scuola materna di Monte a Sant’Ambrogio di Valpolicella ha necessità di urgenti interventi di manutenzione. I bambini e le insegnanti sono inoltre ancora in attesa della tettoia per ripararsi dal sole cocente durante le attività svolte all’esterno dell’edificio, tettoia che sarebbe stata promessa dalla nuova amministrazione comunale», accusano Toffalori e Sartori, che hanno presentato in consiglio comunale, alla fine di luglio, al sindaco Roberto Zorzi e al consigliere comunale di Monte, Andrea Grasso, un’interpellanza con la richiesta di intervenire su alcuni aspetti della manutenzione della scuola e di provvedere alla dislocazione della tettoia.
«A ridosso di ferragosto, è arrivata la risposta del sindaco Zorzi, il quale non ricorda di aver fatto alcuna promessa in merito alla reclamata tettoia. Si dice comunque disponibile a valutare la possibilità, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, all’acquisto di una casetta/tettoia in legno. Ed anche alla manutenzione, con lavori da eseguire quanto prima», dicono i due consiglieri.
«Prendo atto della risposta del sindaco – fa presente Toffalori – ma rimango sinceramente piuttosto insoddisfatto da quanto ci è stato comunicato. In buona sostanza, al di là del fatto che il sindaco ricordi o meno di promesse da parte sua o dall’amministrazione per la realizzazione della tettoia per riparare i bambini della scuola materna di Monte dal sole, a settembre il problema si ripresenterà».
C’è poi il capitolo delle manutenzioni. «Per quanto riguarda gli interventi all’edificio scolastico – insiste Toffalori – ci troviamo di fronte a incombenze non ulteriormente dilazionabili».