Una battaglia senza esclusione d’assaggi con un solo vincitore: Marco Scandogliero, sommelier del ristorante “4Ciacole” di Roverchiara. Si è concluso così, ieri sera, lunedì 4 aprile, il Premio Miglior Sommelier del Veneto, la competizione di categoria che da accesso alle finali nazionali tenuta nella sede del Museo Nicolis a Villafranca. La sfida, organizzata da AIS Veneto, ha visto in gara 20 giovani Sommelier della regione, che hanno affrontato prove e selezioni per conquistare il gradino più alto del podio. L’alloro è andato è andato a Marco Scandogliero della delegazione di Verona, che per la terza volta consecutiva vede un proprio allievo conquistare il titolo regionale. Scandogliero segue infatti le orme di Enrico Fiorini (2014) e Gianluca Boninsegna (2015). Ai posti d’onore Francesca Penzo (Venezia) e Alessio Serafini (Verona).
Per la prima volta nella storia del concorso, i finalisti hanno anche dovuto dare prova della propria abilità durante la cena di gala, raccontando i vini proposti e spiegando gli abbinamenti con i piatti firmati dallo chef Marcantonio Sagramoso ad un centinaio di ospiti, che hanno anche potuto esprimere la propria preferenza, diventando così una “giuria popolare”.
Scandogliero ora rappresenterà il Veneto nella finale nazionale affiancato dalla Scuola Concorsi AIS Veneto guidata da Graziano Simonella.
A sostenere la manifestazione U.Vi.Ve – Unione Vini Veneti rappresentata durante la serata dal presidente Arturo Stocchetti, che supporterà il vincitore nel corso del 2016, e la Distilleria Bonaventura Maschio, storica azienda veneta. Proprio Andrea Maschio in questa occasione ha voluto premiare personalmente i sommelier che hanno conquistato un posto al Master Veneto sui Distillati: Sergio Ceccada e Silvia Bernardini, che potranno così approfondire le proprie competenze su un prodotto che rappresenta un vero patrimonio culturale della tradizione veneta.