Uno scatolone contenente un sacchetto di letame indirizzato a Maurizio De Lorenzi, segretario di circoscrizione della Lega Nord, lasciato davanti all’ufficio di Giovanni Pesenato. È stata una curiosa scoperta quella fatta lunedì dal candidato sindaco di “Buon Governo per Minerbe – Lega Nord”.
Un pacco sospetto, ritrovato alla mattina, con scritto a penna il nome di De Lorenzi, che non è stato aperto fino al tardo pomeriggio, quando proprio il diretto destinatario ha dato l’autorizzazione al referente leghista di Minerbe Federico Favazza, candidato consigliere con Pesenato, a procedere con le operazioni. Quindi, l’apertura e il ritrovamento: dentro allo scatolone, oltre a del polistirolo, c’era un sacchetto con all’interno un contenitore di plastica colmo di letame. Subito sono stati avvertiti i carabinieri della vicina stazione che, dopo i dovuti accertamenti, hanno portato via il “corpo del reato”. Una goliardata che lascia stupore e amarezza.
«Non abbiamo particolari sospetti – commenta Pesenato – si tratta solo di una trovata che denota l’ignoranza di certe persone. Abbiamo sporto denuncia contro ignoti e chiederemo di visionare i filmati delle telecamere di videosorveglianza del vicino ufficio postale. Questa campagna elettorale sta ormai cadendo in basso, è la peggiore a cui io abbia mai partecipato».
«Devo dire che questo episodio mi ha divertito – ha affermato invece De Lorenzi – sono convinto che gli attacchi personali siano sempre controproducenti. Questo mi dà ancora più forza e coraggio, nella convinzione che appoggiare Pesenato sia stata la scelta giusta. Evidentemente facciamo paura a qualcuno, che ringraziamo per la pubblicità».
Michele Buoso