È stato indetto dalle organizzazioni sindacali Slai Cobas per il sindacato di classe, Cobas, USB, SIAL-Cobas, USI-AIT, SGB, ADL Cobas e USI, e la Federazione Lavoratori della Conoscenza della CGIL in tutti i settori lavorativi pubblici e privati, uno sciopero nazionale per mercoledì 8 marzo in occasione della Festa della Donna.
Uno sciopero che nasce dopo le due giornate di mobilitazione del 26 e 27 novembre 2016 con lo slogan “Non una di meno”.
Una folta rappresentanza, oltre 2.000 PERSONE, si è riconvocata il 4 e 5 febbraio 2017 a Bologna in un’assemblea nazionale per proseguire il lavoro di scrittura del “Piano Femminista Contro la Violenza Sulle Donne” e per organizzare lo Sciopero Globale delle Donne dell’8 marzo.
Dal Comune di Verona fanno sapere che saranno comunque garantiti nei loro contenuti essenziali, i seguenti servizi: Polizia municipale (piantone comando, portineria municipale, centrale operativa, pronto intervento, ufficiale comando, coordinamento servizi); Ufficiale di Stato Civile per denunce di nascita e morte; personale tecnico e stradini della 1ª e 5ª Circoscrizione; assistenti sociali per nuclei minori ed anziani; Protezione civile; Direzione musei d’arte e monumenti con apertura al pubblico dalle 8.30 alle 14; Galleria d’arte Moderna con apertura dalle 14 alle 18; Museo di Storia Naturale con per le Sale di Stratigrafia, Bolca e Minerali; Biblioteca civica con apertura dalle 14 alle 19; Biblioteche pubblica lettura nella Biblioteca Ragazzi in Civica, Borgo Roma e San Michele.