Agribi, ente bilaterale per l’agricoltura veronese, mette a disposizione un contributo per la spesa delle rette dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia, per l’acquisto di libri per la scuola media inferiore e la media superiore e per l’iscrizione all’università.
L’iniziativa rientra nell’ambito delle prestazioni a sostegno del reddito degli agricoltori che Agribi, costituita da Confagricoltura Verona, Coldiretti, Cia, Fai-Cisl, Flai Cgil e Uila-Uil, ha tra i suoi scopi principali. Il contributo è riservato agli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato di tutta la provincia, contribuenti dell’ente bilaterale. Gli operai a tempo determinato devono avere svolto almeno 102 giornate di lavoro nell’arco del 2014. Tutti i contributi riguardano l’anno scolastico 2014-2015.
Per l’asilo nido il contributo è del 50 per cento della spesa complessiva, fino a un tetto massimo di 300 euro per retta scolastica dei figli, mentre per la scuola materna è di 100 euro per la retta di ogni figlio. Per le due misure di sostegno le domande vanno presentate dal 1 al 31 ottobre. Per quanto riguarda la scuola media inferiore e superiore il contributo è di 200 euro per ogni figlio, mentre per l’università è di 200 euro come contributo per l’iscrizione. Le domande, per queste tre tipologie, vanno presentate dal 1° al 31 dicembre.
«Le misure di sostegno per le scuole vengono riproposte per il terzo anno consecutivo alla luce dell’apprezzamento riscosso – spiega Maristella Zecchinato, responsabile delle integrazioni al reddito per Agribi -. Quest’anno abbiamo aggiunto la scuola media inferiore, che richiede un impegno cospicuo alle famiglie per i libri e il materiale scolastico. In questo periodo di crisi, che attanaglia anche il mondo dell’agricoltura, riteniamo sia giusto offrire un sostegno alle famiglie dei braccianti».
Informazioni sul sito www.agribi.verona.it.