Domani nella sede di Confindustria Verona i tre saggi, Adolfo Guzzini del gruppo Guzzini di Recanati, Giorgio Marsiaj imprenditore torinese dell’automotive e Luca Moschini, titolare dell’azienda Laminazione Sottile di Napoli, ascolteranno gli imprenditori membri del Consiglio generale e i delegati dell’assemblea in quella che è l’unica data nordestina delle consultazioni dopo le giornate di Roma, Milano, Torino e Napoli.
In corsa vi sono quattro candidati: Vincenzo Boccia, salernitano, proprietario di una impresa di Arti grafiche, che attualmente ricopre la carica di presidente del Comitato tecnico Credito e Finanza di Confindustria, sostenuto da Confindustria Lecco e Sondrio; Marco Bonometti, titolare di Omr società di componentistica auto e presidente degli industriali bresciani; Aurelio Regina, già presidente degli industriali di Roma e del Lazio e presidente di Manifattura Tabacchi; Alberto Vacchi, da vent’anni alla guida di Ima, azienda alle porte di Bologna, quotata in Borsa e leader nella progettazione e produzione di macchine per il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari.
La commissione di designazione ha il compito di valutare quali degli imprenditori, che si sono candidati per la guida di Confindustria, raggiunga almeno il 20% dei consensi e possa perciò presentare il proprio programma al Consiglio Generale dell’associazione di Viale dell’Astronomia che si terrà il 17 marzo. La votazione per la designazione del presidente è prevista invece a fine mese.
Il prossimo presidente di Confindustria sarà il primo eletto secondo le regole delineate dalla riforma Pesenti che ha previsto la possibilità per i propri associati di candidarsi direttamente alla presidenza.