«Tutte le Regioni erano state messe in stato di preallerta mercoledì scorso, 26 ottobre, quando si è registrata un’altra forte scossa di terremoto in centro Italia. Poi, su richiesta del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, solo Veneto e Abruzzo hanno mantenuto quel livello di allarme ed è da giorni, quindi, che la nostra colonna mobile regionale è pronta a partire».
A dirlo è l’assessore alla protezione civile della Regione, Gianpaolo Bottacin, che precisa: «Ovviamente ci moviamo solo in modo coordinato con il Dipartimento nazionale, dal quale ieri ci è stato chiesto di allertare anche le nostre unità cinofile per la ricerca di persone rimaste sotto le macerie. Manteniamo, quindi, questo livello di “stand by”, anche se fortunatamente le notizie che arrivano dalle località colpite hanno fino ad ora escluso che vi siano morti e dispersi. Se serve noi siamo pronti a partire».
Anche il Creu, il Coordinamento Regionale Emergenza Urgenza del Veneto, da cui dipendono le centrali operative Suem del 118, è stato contattato dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile che ha confermato la disponibilità ad accogliere eventuali pazienti evacuati da ospedali danneggiati dal sisma e, se necessario, a inviare sul posto mezzi di soccorso.