Il confronto nel Carroccio tra tosiani e salviniani-zaiani pare tutt’altro che sopito, con il leader nazionale Salvini che avrebbe posto un vero aut-aut al sindaco di Verona: commissariamento della Liga Veneta per le regionali, con la segreteria che oggi vede Tosi presidente affidata all’ex capogruppo alla Camera, Gianpaolo Dozzo; e incompatibilità tra il Movimento e la Fondazione Ricostruiamo il Paese con cui Tosi si è da tempo candidato alle Primarie nazionali del Centrodestra. Il Consiglio federale, ancora in corso a porte chiuse e che subito ha ratificato all’unanimità la candidatura di Luca Zaia a presidente del Veneto, avrebbe chiesto a Tosi di decidere in tempi brevi se rimanere nel Carroccio o andare avanti con la sua Fondazione. Una durissima presa di posizione che starebbe mettendo Tosi, che per settimane ha rivendicato a sé ed alla Liga Veneta il primato di decidere le liste per le Regionali, pur riconoscendo sempre Zaia come candidato presidente, davanti ad un vero bivio.

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