Fondazione Ricostruiamo, avanti tutta. ll sindaco di Verona, Flavio Tosi, per nulla intimorito dall’aut aut imposto da Matteo Salvini nel consiglio federale di lunedì (“o con me o contro di me”), continua a lavorare al progetto politico “Ricostruiamo il Paese”, che dovrebbe lanciarlo in vista delle future primarie del centrodestra. Ieri sera, accompagnato dal braccio destro Fabio Venturi, era in trasferta nei Fari dell’Emilia Romagna per partecipare ad alcuni incontri già fissati da tempo.
«Grazie a tutti i fari accesi nel Paese che abbiamo incontrato nei giorni scorsi e che incontreremo nei prossimi per il grande entusiasmo con cui condividono il progetto di Ricostruiamo il Paese. Il nostro viaggio continua…», recita il post apparso ieri in tarda serata sulla pagina Facebook ufficiale della fondazione, a significare che Tosi non è per nulla intenzionato ad abbandonare la propria “creatura politica”.
Intanto per domenica mattina è già in programma l’inaugurazione del circolo di Ricostruiamo il Paese a Terrazzo, primo vero lancio della fondazione in provincia di Verona. «Andiamo avanti, senza se e senza ma – spiega Riccardo Saggioro, consigliere comunale di minoranza che coordinerà il circolo terrazzano – crediamo in Flavio Tosi o lo stimiamo come persona e come amministratore. Per noi è lui il punto di riferimento per la ricostruzione di un centrodestra moderato in Italia». Sulla scelta presa dal consiglio federale, suggellata dalla lettera di Roberto Calderoli inviata a tutte le segreterie provinciali, che impone di scegliere una sola tra la Lega Nord e la fondazione “tosiana”, Saggioro non ha dubbi. «Sono condizioni inaccettabili – spiega – ora starà ai militanti decidere da che parte stare. Noi abbiamo già scelto, indipendentemente da quello che succederà questa sera».
Già, questa sera, quando si riunirà il consiglio nazionale della Liga Veneta, di cui Tosi è segretario, convocato per le ore 21 nella sede di Noventa Padovana. Il sindaco sarà guardato a vista dal commissario Giampaolo Dozzo, incaricato di seguire la delicata fase che porta alle elezioni regionali. Il consiglio sarebbe chiamato a ratificare le direttive federali e a redarre le liste dei candidati, ma secondo molti osservatori questa potrebbe essere l’occasione per Flavio Tosi di rompere definitivamente con la Lega. Il governatore Luca Zaia ha già fatto sapere che diserterà l’incontro, così come il sindaco di Padova Massimo Bitonci, allineato a Salvini. «Inutile riunirsi se via Bellerio ha già riposto la questione delle liste nelle mani di Dozzo – ha dichiarato Bitonci -Tosi di fatto è già fuori dalla Lega». (M.B.)