Domani, alle 12 allo Spazio Novecento a Roma, il sindaco di Verona e segretario del movimento politico “Fare!”, Flavio Tosi, presenterà il manifesto programmatico di idee per il Paese e illustrerà le motivazioni del “Sì” al referendum costituzionale. Durante l’evento, intitolato “Fare! Di più – Il centrodestra che dice Sì”, interverranno anche i deputati e le senatrici del Movimento.
«Anche se non la riteniamo la migliore delle riforme possibili – e ci siamo battuti perché venissero apportate delle modifiche – dice Tosi – abbiamo deciso di votare “sì” perché noi non ragioniamo a priori. Valutiamo nel merito e poi decidiamo ciò che riteniamo meglio per il Paese: l’Italia ha bisogno di governabilità e di coraggio, quello che è spesso mancato ai governi precedenti. Sabato parleremo di cose reali, quelle che veramente toccano la gente tutti i giorni: lavoro, impresa, fisco, tasse».
«Ad esempio spiegheremo il nostro “reddito di cittadinanza agli imprenditori”: anziché dare soldi una tantum alle famiglie in difficoltà, o gestire la cassa integrazione com’è stato fatto finora, riteniamo che le risorse debbano essere date alle aziende. In questo modo potranno creare occupazione e nuovi consumi – chiarisce il sindaco di Verona -. Parleremo poi di “fattura fiscalmente nulla”, nostro disegno di legge presentato alla Camera per chiedere che gli imprenditori paghino le imposte, dirette e indirette, solo a incasso avvenuto, e non su incassi virtuali. Ci confronteremo con la gente anche sui temi della sicurezza e dell’immigrazione, fattori sempre più legati ma che noi vogliamo affrontare con pragmatismo e senza slogan. Esporremo pubblicamente anche l’ultimo nostro Decreto legge che punta a triplicare le pene per chi ruba in case e negozi, senza successivi sconti di pena, e che prevede il carcere immediato per chiunque rubi. Parleremo anche della nostra proposta sulla revisione della legittima difesa».