«In Veneto decide la Liga Veneta ed un suo commissariamento da Milano non si è mai visto e noi lo rifiutiamo». L’ala Tosiana del movimento ieri sera, a Padova nel consiglio nazionale (cioè Veneto) della Liga ha rispedito al mittente quanto deliberato dal federale nella riunione di lunedì in via Bellerio a Milano, formalizzando con il voto il no al commissario e la paternità veneta della scelta sulle liste per le regionali: 12 voti a favore e tre contrari. Uno dei tre è il segretario provinciale veronese della Lega Nord, Paolo Paternoster, ex fedelissimo di Tosi ora salviniano. Con Tosi che avverte: «Lo statuto della Lega Nord prevede che siano le realtà regionali a decidere su liste e alleanze e questo la Lega lo ha sempre fatto perchè è un partito fortemente autonomista. E quindi quello che faccio approvare dal consiglio nazionale è spiegare al consiglio federale che quel commissariamento per noi non è accettabile. Noi vogliamo un dietrofront dal consiglio federale che deve riconsiderare una scelta sbagliata. Se le regole vengono ristabilite, il problema è finito. Altrimenti…».
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