Assegnati gli “Oscar Green” ai giovani agricoltori veneti di Coldiretti. I vincitori, proclamati oggi a Fumane, a Villa della Torre, sono la veronese Valentina Tomezzoli, risicoltrice tra Bovolone e Oppeano assieme al padre Antonio, che ha fatto del riso un prodotto da passerella, il bellunese Rino Bernard che porta sulle vette dolomitiche i suoi succhi di frutta, i padovani Sara Migliorini, Andrea Barbetta, che con il melograno ha fatto una start up, Luigi e Silvia Girotto, che dai fiori ricavano sono i nuovi figli dei fiori; ed il trevigiano Arianna Frison con apre la sua bottega “Made in Italy” in pieno centro storico di Castelfranco Veneto. I sei vincitori dell’Oscar Green di Coldiretti, scelti dalla giuria tra i cento che ambivano al premio che riconosce i nuovi talenti dell’agricoltura: quelli più social, innovativi, fantasiosi, che puntano alla sostenibilità ambientale, valorizzano la tradizione per internazionalizzare l’impresa. L’evento è stato anticipato da un dibattito tra imprenditori agricoli di successo come le stesse Caterina Sofia Mastella Allegrini e Silvia Allegrini dell’omonima cantina, il presidente del Consorzio Pinot Grigio Doc delle Venezie Albino Armani, l’olivicoltore e leader di FederDop Olio Daniele Salvagno oltre a Luigi Forte co-titolare di un’azienda che tratta erba medica nel mondo. Moderati da Pietro Piccioni direttore di Coldiretti Veneto in un veloce botta e risposta, hanno testimoniato l’impegno personale nella crescita aziendale ma soprattutto la generosità di un servizio a favore dei colleghi e della strategia del mercato.
Nel suo discorso di saluto Martino Cerantola presidente di Coldiretti Veneto ha ricordato che le classifiche europee sull’occupazione continuano ad evidenziare un Italia fanalino di coda con la crescita delle condizioni di povertà, una precarizzazione del lavoro affermata e la percentuale più alta di giovani che non lavorano. «Eppure c’è un’altra Italia – ha detto – reale e autentica, tenace e bella è quella dei neo agricoltori che investono in agricoltura che sono aumentati del 12%. Il cambiamento di tendenza viene proprio dal primario che sta esprimendo al sistema economico tutto il suo potenziale».