Lotta tra la vita e la morte il poliziotto che, ieri sera a Verona, intorno alle 23,30 si è sparato davanti al seggio elettorale in cui era in servizio. L’agente, 41 anni, padre di due bambini minorenni, ha tentato di uccidersi dopo una lite con la moglie, come testimoniato dai rappresentanti del seggio delle scuole Giuliari di via Comacchio in Borgo Roma ieri hanno visto i due discutere più volte tra di loro.
Il poliziotto è un assistente della polizia ferroviaria.«Pensiamo che alla base del gesto ci siano ragioni personali, sentimentali», ha dichiarato ieri sera il questore Danilo Gagliardi, giunto subito sul luogo della tragedia assieme al comandante della Polizia municipale di Verona, Luigi Altamura.
L’agente, subito soccorso, è stato trasportato al polo Confortini. All’arrivo all’ospedale il suo cuore batteva ancora, e questa mattina continuava a lottare per sopravvivere anche se le sue condizioni sono gravissime. Sul posto gli agenti della Questura, i carabinieri e la Polizia Scientifica per i rilievi del caso.