L’Ulss 9 Scaligera ha siglato nei giorni scorsi l’accordo con i Medici di Medicina Generale del territorio, come previsto dall’accordo firmato a livello nazionale e quindi dall’Ordinanza regionale del 31 ottobre, per l’effettuazione di tamponi per la rilevazione di infezioni da Covid-19 da parte dei medici di famiglia.
In questi giorni l’azienda socio sanitaria ha completato la distribuzione ai 576 medici di base della Provincia di Verona dei kit contenenti i primi 20 tamponi a testa per l’esecuzione dei test rapidi agli assistiti che manifestano sintomi riconducibili al virus Sars-Cov-2. Insieme ai test, sono stati inoltre distribuiti a tutti i medici i relativi Dispositivi di protezione individuale per permettere ai medici di effettuare i tamponi in sicurezza, come da indicazioni della Protezione Civile e del Commissario straordinario Arcuri.
«Nei prossimi giorni verranno distribuiti ai Medici di Medicina Generale ulteriori kit per l’esecuzione di test rapidi, a completamento della fornitura ministeriale. Verranno inoltre proseguite le forniture attraverso il canale regionale. I Medici di Medicina Generale non solo effettueranno il tampone, ma si occuperanno di rilasciare il certificato che attesta la negatività del paziente al termine della quarantena e di tracciare i contatti stretti», sottolinea la direzione dell’Ulss 9.