«Prima di discutere del Progetto di Legge sull’Azienda Zero che stravolgerà la sanità veneta, dobbiamo conoscere cosa è stato fatto e cosa non è stato fatto del Piano Socio Sanitario 2012- 2016». Così il consigliere tosiano Andrea Bassi ha chiesto di convocare una seduta della V Commissione regionale Sanità sul tema assieme alla collega Giovanna Negro e ai consiglieri di opposizione componenti della Commissione , Jacopo Berti, Alessandra Moretti, Bruno Pigozzo, Orietta Salemi, Claudio Sinigaglia, Franco Ferrari. «Il piano Socio Sanitario attualmente in vigore – spiega Bassi – è stato votato in Consiglio regionale con le relative schede ospedaliere. Un piano che prevedeva dei cambiamenti, tagli di posti letto ad esempio, ed implementazioni. Come possiamo discutere di un nuovo Progetto di Legge che stravolgerà la sanità veneta se non sappiamo esattamente cosa è stato attuato del PSS finora? Chiediamo un aggiornamento sulle varie Ulss del Veneto, illustrate dall’assessore alla Sanità e dal Segretario Generale della Sanità». «Vista l’imminente trattazione in Commissione del Pdl 23 che ridisegnerà inevitabilmente la sanità veneta – scrive Bassi nella richiesta al presidente della Commissione Fabrizio Boron – saremmo a chiederLe di svolgere un’adeguata audizione in V^ Commissione con l’Assessore Coletto e il Segretario Generale della Sanità Mantoan avente ad oggetto: “Piano Socio Sanitario 2012-2016 e relative schede. Stato di attuazione”. Lo scopo non è certo quello di rallentare il percorso del Pdl 23 ma di capire cosa, del Piano che ancora oggi regola la sanità veneta, sia stato fatto e cosa ancora deve essere attivato. Pensiamo che entrare in possesso di queste informazioni sia indispensabile, prima di accingerci ad esaminare il pdl 23 e rimettere, di conseguenza, ulteriormente mano a questo settore».
