Un giovane legnaghese ed un nordafricano sono stati arrestati ieri sera dai Carabinieri mentre stavano spacciando alcune dosi di droga in pieno centro a Legnago ed a Canove. L’operazione rientra nella costante ed attenta azione di controllo del territorio portata avanti dai Carabinieri della Compagnia di Legnago.
Alle 19,30 in via Fioroni, i militari di una pattuglia della stazione di Legnago hanno notato un 20enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, mentre cedeva della marijuana ad un uomo e quindi sono immediatamente intervenuti: lo hanno bloccato e poi lo hanno controllato sul posto, prima di andare nella sua abitazione. All’interno del domicilio del ragazzo i militari dell’Arma hanno trovato e sequestrato altri 225 grammi di “erba” , oltre ad un bilancino di precisione, e quindi lo hanno arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.
Poco dopo, verso le 20,30, nella frazione Canove, sono stati invece i Carabinieri della Stazione di Minerbe, supportati da quelli del Nucleo Cinofili di Torreglia ad entrare in azione; obiettivo dell’operazione un nordafricano di 41 anni, nei pressi della cui abitazione i militari avevano già notato da qualche tempo un sospetto via vai di persone legate al mondo della droga. All’ora di cena i Carabinieri lo hanno sorpreso in cortile con addosso un ovulo di 5 grammi di hashish e quindi hanno perquisito l’auto, dalla quale sono sbucati altri 5 grammi di hashish.
Nel garage, poi, grazie al supporto dell’unità cinofila, è stata trovata una tavoletta di “fumo” del peso di 100 grammi; ed in casa altri 700 grammi di hashish, oltre alla somma contante di 900 euro in banconote di diverso taglio. Anche per il nordafricano è scattato l’arresto in flagranza, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella mattinata di oggi i due arresti sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria; il giovane italiano è stato condannato a 2 anni e 4 mesi con pena sospesa ed al pagamento di 2.000 euro di multa; per l’altro, invece, il giudice ha stabilito la custodia in carcere in attesa dell’udienza che si terrà il 17 gennaio 2017.