È stato esteso anche agli operai agricoli il contributo d’iscrizione all’università stanziato da Agribi, l’ente bilaterale per l’agricoltura veronese. È questa la novità del 2017 riguardante i contributi scolastici che l’ente mette a disposizione ogni anno per dare un sostegno alle famiglie. Fino ad oggi il contributo per l’iscrizione all’università, di 200 euro, era riservato ai figli degli operai agricoli. Da quest’anno, invece, potranno richiederlo anche i braccianti che, per qualsiasi ragione, siano impegnati in un percorso di studio universitario. «Ci sono molti lavoratori, che svolgono attività nei campi, che sono iscritti all’università – spiega Maristella Zecchinato, responsabile delle integrazioni al reddito per Agribi -. Perciò abbiamo ritenuto opportuno offrire loro un sostegno, particolarmente importante in una fase ancora difficile per la nostra economia».
Il contributo per l’iscrizione all’anno accademico 2017-2018 è riservato agli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato, contribuenti dell’ente bilaterale.