Da nove anni l’Università di Verona organizza il corso di perfezionamento e aggiornamento professionale post lauream per Esperto promotore della Mobilità ciclistica. In nove anni, il corso ha diplomato 232 professionisti, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. I 39 Esperti dell’edizione 2022, appena conclusa, hanno ottenuto il diploma sabato 17 dicembre.
La mobilità ciclistica, come modalità di trasporto sostitutivo all’auto privata, sta avendo un impulso importante a livello mondiale: persegue i 17 Obiettivi di Sostenibilità delle Nazioni Unite e promuove la salute delle persone, migliorando la qualità dell’aria nelle città.
Il corso, organizzato con la Fiab, Federazione italiana ambiente e bicicletta, e con l’associazione Esperti promotori della mobilità ciclistica, Epmc, è un contributo eccellente al mondo della promozione della bicicletta in Italia ed è l’unico corso universitario post lauream dedicato specificatamente alla promozione della mobilità ciclistica: un interlocutore privilegiato per le pubbliche istituzioni a carattere nazionale, regionale e locale.
Diretto da Federico Schena, professore ordinario di Scienze dello sport del dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, il corso forma professionisti con un ampio spettro di competenze capaci di fare da raccordo tra pianificatori, progettisti, portatori di interesse, operatori economici e turistici, politici ed amministratori, per promuovere la mobilità ciclistica urbana e territoriale. Coordinatore didattico è Marco Passigato, esperto in pianificazione, progettazione e promozione mobilità ciclistica, già Mobility Manager dell’ateneo scaligero.