Gli agenti della squadra mobile di Verona hanno sgominato delle vere gang di minori che operavano in città con aggressioni a rider, a cui sottraevano anche il denaro, a coetanei, furti e danneggiamenti. L’operazione è scatta questa mattina all’alba con l’esecuzione di sei custodie cautelari in carcere, emesse dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Verona, e 10 misure cautelari, di cui sei custodie cautelari in carcere e 4 collocamenti in comunità emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i minorenni di Venezia.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Verona e dalla Procura per i minorenni di Venezia, vedono coinvolti 16 minori, tutti veronesi, e sono state avviate dalla Squadra Mobile scaligera a settembre del 2020, dopo due episodi di rapina ai danni di due rider stranieri che erano stati brutalmente aggrediti e derubati mentre consegnavano pizze. A questi episodi se sono poi aggiunti altrettanti, con vittime, presi di mira spesso di notte o a tarda serata, altri rider o coetanei. I presunti responsabili, maggiorenni e minorenni, appartengono ad alcune “baby gang” ed agivano sempre in gruppi di almeno 5-6 individui. Impavidi, hanno anche filmato le loro azioni postandole sui social network. Aggressioni e atti delinquenziali continuati fino al novembre 2021.
Le accuse a loro carico vanno dall’associazione per delinquere alla rapina, furto aggravato, ricettazione, danneggiamento, indebito utilizzo di carte di credito, violenza privata e lesioni aggravate.