In questi giorni, numerosi utenti si sono rivolti al Pronto Soccorso di Borgo Trento per sintomi connessi ad ingestione di funghi raccolti. Il Centro Antiveleni di Verona ha preso in carico 7 persone afferite al Pronto Soccorso di Borgo Trento e altre 3 a quello di Negrar. Di questi, ben tre persone sono risultate positive alla ricerca dell’amanitina, potentissimo veleno presente in specie fungine quali l’Amanita falloide o la Lepiota. Questo veleno è mortale se l’intossicazione non viene prontamente trattata con una serie di farmaci, tra cui anche alcuni antidoti e sottoponendo il paziente ad una terapia pesante e lunga.
Nessuno di questi pazienti aveva fatto controllare da un Micologo esperto i funghi raccolti, errore da non sottovalutare e che può costare conseguenze anche molto gravi. Di concerto con l’Ispettorato Micologico dell’Ulss 9, il Centro Antiveleni di Verona e l’Azienda ospedaliera, raccomandano la massima cautela, specie in questo periodo. I funghi, se commestibili si possono mangiare con serenità, ma prima vanno fatti controllare da un esperto.