Secondo appuntamento con la tradizionale rassegna “Sere d’Inverno al Castello” organizzata nel salone delle feste di Castelvecchio a Verona dal Teatro Impiria, in collaborazione con il Circolo Unificato dell’Esercito di Verona. Venerdì 6 novembre va in scena “Gissa Màissa”, racconto mitico collocabile storicamente nell’epoca del primo apparire sulle montagne lessinesi del popolo cimbro, oltre settecento anni fa. È il nuovo spettacolo del Teatro Impiria che rinnova l’ormai consolidata collaborazione con Raffaello Canteri, già autore di pluripremiati evergreen made in Impiria. Con un linguaggio onirico e straniante, in una messinscena evocativa di suggestive atmosfere selvatiche e poetiche, avviene l’incontro tra il cimbro Konrad e la fada Gissa Màissa, che educa il montanaro al vivere civile, insegnandogli il canto, la danza e il sapere. Per amore, solo per amore. Le parole diventano cose, magicamente. Ma nelle mani dell’uomo e per il suo egoismo tutto si trasforma, fino al sorprendente epilogo finale. Una metafora della storia umana in chiave fiabesca. La regia è di Antonio Canteri, che ha curato anche l’allestimento scenografico e le musiche di scena. Sul palco, Sergio Bonometti e Chiara Rigo accompagnati da Guido Ruzzenenti, la cui voce si presta alla funzione di narratore errante. Gli spettacoli hanno inizio alle 21,15. Biglietto 10 euro, ridotto 5 euro per i soci del Circolo.
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