Guarda all’innovazione come chiave di accesso a un nuovo standard di benessere per l’uomo il convegno promosso da Ance Verona promotore del progetto “CQ – Costruire in Qualità”, con il contributo di “Legno&Edilizia”, sul tema: “La salubrità degli ambienti abitativi in risposta alle nuove richieste del mercato immobiliare”, che si terrà a VeronaFiere venerdì 8 febbraio alle 10 all’interno della manifestazione “Legno&Edilizia”.
Rinnovamento nelle tecniche costruttive e incremento della qualità della vita. Sono questi i due cardini che devono ispirare le abitazioni del futuro. Casa e salute non sono realtà interdipendenti: alcuni disturbi e malattie sono riconducibili agli ambienti chiusi, sono necessari un uso consapevole di materiali salubri con elevata traspirabilità, associati ad una ventilazione adeguata. Per garantire il massimo comfort, le costruzioni residenziali non possono prescindere dall’utilizzo di materiali naturali e non dannosi, e il futuro del settore è sempre più legato anche a interventi di recupero e riqualificazione edilizia.
A parlarne saranno Carlo Trestini, presidente Ance Verona, Giovanni Beghini, presidente Isde Verona, Giuseppe Mosconi, responsabile Progetto CQ e Claudio Cotugno di MAC Costruzioni Generali Srl. Il convegno, si caratterizza per un programma interdisciplinare tra edilizia e medicina tutto incentrato sulla salubrità delle abitazioni, intesa come via privilegiata per un rinnovato approccio alle esigenze del mercato.