Il sindaco Flavio Tosi e gli assessori alle strade Luigi Pisa e al decentramento Antonio Lella, hanno partecipato questa mattina a Verona alla presentazione dei lavori estivi di Agsm, illustrati dal presidente Fabio Venturi, dal direttore generale di Agsm, Giampietro Cigolini, dal comandante della Polizia Municipale, Luigi Altamura, e dal vice presidente di Acque Veronesi, Domenico Dal Cero. Con l’occasione è stato ribadito l’avvio del cantiere su lungadige San Giorgio, che partirà mercoledì 22 giugno con il rifacimento del collettore di Acque Veronesi, ed è stata presentata la prima squadra di “Guardacantiere”.
«Si tratta di nuove figure di volontari – ha detto Tosi – che effettueranno un servizio prezioso per la città, al fine di informare al meglio gli utenti della strada sui possibili disagi creati dalla presenza dei cantieri: una nuova forma di collaborazione tra cittadini e istituzioni. Per quanto riguarda i lavori è assurdo che il Comune di Verona abbia in cassa 107 milioni di euro, di cui 70 vincolati dal Patto di stabilità, soldi dei veronesi che non possiamo spendere e con i quali potremmo rifare strade e marciapiedi; siamo invece costretti a rattoppare al metro quadro le vie, asfaltando dove è più necessario, perchè i vincoli dello Stato sono al di fuori della ragionevolezza».