È stata inaugurata ieri, nella galleria dell’Accademia di Belle Arti di Verona, la mostra “Sacro con brio e profano andante” dell’artista outsider Roberto Celli. La mostra, curata dalle studentesse del primo anno del biennio “Atelier Direction. Mediazione culturale dell’Arte”, si inserisce nel progetto di ricerca guidato dalla prof.ssa Daniela Rosi “Osservatorio nazionale di Outsider Art” per il monitoraggio delle opere che escono dai luoghi di cura.
Erano presenti il presidente dell’Accademia di Belle Arti di Verona Stefano Pachera con il direttore Massimiliano Valdinoci, l’assessore ai Servizi sociali Anna Leso, il consigliere comunale incaricato alla Cultura Antonia Pavesi, l’artista Roberto Celli, la docente di Progettazione per la pittura e curatrice dell’evento Daniela Rosi, gli insegnanti e gli allievi dell’Accademia.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 19 febbraio, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, con ingresso libero. Diventato pittore quasi per caso, Roberto Celli si accosta all’arte di recente, le attività promosse dall’Accademia nel centro diurno L’Arca di Marzana. Questa è la sua terza mostra personale.