«Di fronte a calamità come quella di ieri che si è abbattuta sulla città sradicando centinaia di alberi e allagando decine di quartieri, la politica può continuare a piangersi addosso, ripetendosi che sono fenomeni improvvisi e imprevedibili, oppure può prendere atto che con i cambiamenti climatici in atto, bombe d’acqua e trombe d’aria sono eventi da mettere assolutamente in conto, e da affrontare non sempre in via emergenziale come fatto finora, ma in via preventiva».
È la dichiarazione di oggi di Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune, che interviene su quanto avvenuto ieri pomeriggio in città. «Dopo aver ringraziato tutti i volontari della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco che si sono spesi nell’emergenza, è dunque ora che Verona, con l’aiuto della Regione e dello Stato, cominci ad investire sulla sicurezza delle persone e del territorio, innanzitutto portando a termine gli interventi sulla rete fognaria che si attendono da decenni, e in secondo luogo rinnovando i contratti di servizio con Acque Veronesi ed Amia tenendo conto delle nuove necessità e dei nuovi bisogni – conclude Bertucco -. Va messo a punto anche un piano del verde che rimedi alla impermeabilizzazione spinta del terreno che, giunti a questo punto, non genera più ricchezza e sviluppo, ma soltanto speculazione per pochi e danni e disagi per tutto il resto della popolazione».