I tecnici di Avepa, l’Agenzia veneta per i pagamenti, sono impegnati da ieri nei sopralluoghi tecnici per la stima dei danni subiti dalle aziende agricole nelle località colpite dal nubifragio e dalle grandinate di domenica. Lo ha reso noto oggi l’assessore all’agricoltura della Regione Veneto, Giuseppe Pan.
«Ho contattato il commissario straordinario Marco Passadore – fa sapere l’assessore – che mi ha confermato che Avepa sta accelerando verifiche e sopralluoghi tecnici in modo da poter quantificare una stima puntuale e documentata sui danni colturali e infrastrutturali subìti dai produttori e sulla riduzione delle rese massime per ettaro per vigneti, frutteti e colture estensive, al fine di poter attivare il Fondo nazionale calamità e le altre misure di ristoro per il settore primario. L’evento atmosferico di domenica si caratterizza per estrema violenza, ma anche per i suoi effetti localizzati. In Valpolicella, ad esempio, sono stati colpiti solo 2 comuni sui 19 del comprensorio (Verona zona est e San Pietro in Cariano). La grandine si è abbattuta su 400 degli 8 mila ettari delle terre dell’Amarone doc, pari al 5 per cento dell’intero areale della denominazione Valpolicella».
«La ricognizione sui danni subiti alle strutture aziendali si concluderà entro la settimana – aggiunge l’assessore – grazie anche alle segnalazioni dei Comuni e di tutti i soggetti interessati. Seguiranno le verifiche delle perizie effettuate sulle colture già oggetto di copertura assicurativa. La Regione e Avepa hanno avviato il confronto con i tecnici delle organizzazioni di categoria, le cantine sociali e i Consorzi di difesa delle province interessate per il dimensionamento circostanziato dell’area colpita da avversità e relativa stima dell’entità economica dei danni».