Ha preso il via oggi a Verona, al Palazzo della Gran Guardia, il XIII Forum Economico Eurasiatico promosso dall’associazione Conoscere Eurasia, Roscongress e dal Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo. Artefice dell’evento, da anni, Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia e dell’associazione Conoscere Eurasia. Un appuntamento quest’anno trasformato in digitale a causa del Covid, con la presenza nel capoluogo scaligero del 60% dei relatori e, in collegamento web sul sito Forumverona.It, oltre 3500 addetti ai lavori di Italia e Grande Eurasia. Ma non solo, il forum celebra anche i 45 anni della vittoria sul nazifascimo. Domani la seconda e ultima giornata.
Ha aperto i lavori il sindaco di Verona, Federico Sboarina, che ha dichiarato: «Da anni tutto il mondo si affaccia a questo Forum Economico, proprio per il suo molteplice valore e per il prestigio acquisito nel tempo. Ma quest’anno la sua valenza è ancora più profonda, perché in questi due giorni di confronti, riflessioni su idee ed esperienze, così come di business, ci ritroveremo a dover affrontare in primis quello che tutti stiamo vivendo. Dobbiamo ripensare le dinamiche e le relazioni internazionali perché la pandemia sta cambiando lo scenario tra i Paesi del mondo, chiamati ad affrontare, nessuno escluso, un’emergenza sanitaria senza precedenti con gravi ricadute economiche e sociali. Da soli, in questo momento non si va da nessuna parte – ha chiosato il sindaco -. Bisogna, piuttosto, guardare lontano con una visione al lungo periodo, con politiche e riforme chiare che diano respiro ai mercati, alle attività economiche».