Era intenzionato a raggiungere clandestinamente il Nord Europa A.K.A, 33enne di origine siriana rintracciato ieri dagli agenti della Polizia di Stato. L’uomo è stato fermato durante l’ordinario servizio notturno di controllo del territorio svolto dalle pattuglie delle Volanti della Questura di Verona. Il cittadino straniero, giunto a Verona poco dopo la mezzanotte di ieri, con un volo proveniente dalla Grecia, è stato fermato per un controllo intorno alle 2,55, mentre si trovava, con i propri bagagli, in via Cardinale.
Gli accertamenti effettuati hanno consentito di rinvenire un documento di identità, apparentemente rilasciato dal comune di Napoli, che, in un secondo momento, l’arrestato ha confessato aver acquistato da un uomo, conosciuto su una delle coste greche, al prezzo di 2500 euro. Secondo la confessione resa dall’arrestato, il documento, evidentemente falso, gli sarebbe stato utile per raggiungere il Nord Europa. L’attività di indagine ha, infatti, consentito di accertare che anche il biglietto acquistato per arrivare in Italia era stato comprato fornendo gli stessi dati anagrafici fasulli riportati sulla Carta d’Identità contraffatta.
Arrestato per possesso di documenti validi per l’espatrio falsi, il cittadino siriano è stato trattenuto fino a questa mattina, all’interno delle camere di sicurezza della Questura. Oggi, dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha condannato A.K.A. ad 1 anno di reclusione, disponendo la sospensione della pena. L’ufficio Immigrazione della Questura di Verona avvierà, nelle prossime ore, le pratiche per procedere all’espulsione dello straniero.