Prima un’assemblea pubblica per spiegare le ragioni dello sciopero e poi la protesta con l’astensione dal lavoro e il presidio davanti alla sede dell’Istituto assistenza anziani di Verona. Continua la mobilitazione dei lavoratori dell’Iaa veronese con in programma per domani, giovedì 14 novembre dalle 20,45 all’hotel San Marco (via Longhena 42) un’assemblea pubblica in cui le organizzazioni sindacali FP CGIL-CISL, FPUIL, FPL, e CSA unitamente alla RSU e ai lavoratori spiegheranno le ragioni delle due giornate di sciopero indette per il 15 e 16 novembre.
«La situazione è diventata difficilissima dopo le prese di posizione della direzione davanti agli sciopero di giungo e luglio – fanno sapere i sindacati -. Sono irrecuperabili le relazioni sindacali con la direzione, inaccettabile la carenza di personale, incomprensibile l’applicazione degli standard di personale, assenti le convocazioni del tavolo sindacale, assurde le denunce dei lavoratori alla Procura della Repubblica e le contestazioni disciplinari in giornata di sciopero, inaccettabile la sospensione del pagamento dell’indennità di turno ai turnisti, illegittima la trattenuta, senza alcun titolo giuridico, di 50 euro sulla busta paga dei turnisti a ristoro delle festività infrasettimanali – avvertono Sonia Todesco della Cgil, Tiziano Castioni della Cisl, Antonio Imbriani della Uil e Nicola Cavedini della Csa -. Per questo, assieme ai lavoratori si è decisa questa nuova protesta».