È uno scontro destinato a lasciare il segno nel mondo cattolico veronese, e soprattutto nella Curia scaligera, quello accaduto ieri sera, in diretta televisiva nella tribuna politica di TeleArena, tra il vescovo di Verona, monsignor Giuseppe Zenti, e monsignor Bruno Fasani, presente in studio come portavoce della Curia scaligera anche se poi si scoprirà che si era dimesso da quell’incarico proprio nelle ore precedenti.
Ma non solo. Quello che si è visto in diretta sono due modi di interpretare la chiesa in un mondo in profonda trasformazione e che nella cattolicissima Verona, dove la Curia ha sempre contato, dai salotti del potere che vanno dalla potentissima Cattolica Assicurazioni, al Banco Popolare fino alla Fondazione Cariverona, alle tante realtà del sociale, si è improvvisamente trasformato in uno scontro clerical-politico.
Tutto nasce dall’ormai famosa lettera del vescovo, poi stoppata o non più inviata alle scuole cattoliche, non si è capito bene, a sostegno della candidata leghista Monica Lavarini. In studio, arriva l’email di uno spettatore che chiede conto a don Fasani di quella missiva, e Fasani non si tira indietro, anzi. Solo che subito dopo telefona in diretta il vescovo Zenti, e parte uno scontro che non si era mai visto. Ecco il video di quanto accaduto