«Il Comune intervenga sanificando l’area tra via via Pirandello, Pascoli e Verga dove da quasi 10 anni i cittadini sono ostaggio di sporcizia e cantieri infiniti»- Lo ha chiesto oggi pubblicamente il consigliere comunale e capogruppo del Pd a Verona, Federico Benini.
«Si è ricominciato a scavare sull’area verde tra via Pirandello e via Pascoli, oggetto di una lottizzazione risalente al 2011, cioè al Piano degli Interventi Tosi-Giacino, e confermata dall’attuale maggioranza con la Lega in testa – spiega Benini -. L’iniziativa urbanistica è sempre stata avversata dagli abitanti dello Stadio perché va ad eliminare l’ultimo fazzoletto verde esistente nel quartiere».
A distanza di quasi 10 anni, dei sette palazzoni da nove piani inizialmente previsti, poi ridotti a cinque, ne è stato realizzato soltanto uno, a dimostrazione che la pianificazione urbanistica non era supportata da un reale bisogno abitativo in questa zona.
«Di questi nuovi scavi il quartiere non sa nulla: la richiesta di accesso agli atti che ho inoltrato venti giorni fa è stata lasciata inevasa dagli uffici comunali – dice il consigliere -. Nel frattempo, sulla contigua area tra via Pascoli e via Verga, nei pressi dell’unico palazzo realizzato, continua a regnare il degrado di erbacce, sporcizia, topi e materiale abbandonato. Chiedo che si chiarisca la situazione della zona e che si provveda alla sanificazione dell’area: non è possibile che per 10 anni il quartiere sia tenuto in ostaggio da un cantiere infinito. Il Comune controlli i titoli edilizi e costringa i titolari dei cantieri e rimettere in ordine l’area realizzando le opere pubbliche promesse».