Raggiungeva la Questura 4 volte alla settimana per firmare e poi, nonostante le molteplici denunce, continuava a recarsi all’ospedale di Borgo Trento e ad aggirarsi tra le stanze dei degenti per rubare. L’ultimo episodio risale a circa 10 giorni fa, quando M.D. è stata fermata dagli agenti della Questura, a seguito della segnalazione di un gruppo di familiari di degenti ricoverati al Polo Confortini che, più volte, l’avevano notata introdursi nelle camere dei reparti con il chiaro intento di rubare.
La donna, M.D., 25 anni, originaria della Bulgaria, era stata denunciata lo scorso 2 luglio dagli agenti delle Volanti poiché ritenuta responsabile dei reati di furto aggravato ed indebito utilizzo di carta di credito. Era stata, infatti, intercettata all’interno del centro commerciale Adigeo, dopo che il titolare della carta rubata aveva segnalato un indebito acquisto in uno dei negozi del grande magazzino. In quell’occasione, la responsabile aveva deciso di collaborare e aveva confessato di essersi introdotta all’interno dell’ospedale di Borgo Trento e di aver rubato un portafoglio contenente denaro contante ed una carta di credito.
Non è questo, tuttavia, l’unico episodio di furto ascrivibile alla 25enne che, già nel 2017, era stata denunciata per un furto di portafoglio commesso in una delle camere dell’ospedale Civile di Vicenza e, ancora, lo scorso maggio era stata nuovamente denunciata a seguito di un furto di carta di credito avvenuto, anche in quell’occasione, all’interno dell’ospedale di Borgo Trento.
Nei confronti di M.D., dapprima sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, è stata eseguita ieri, dagli agenti delle Volanti della Questura di Verona, la misura della custodia cautelare in carcere disposta dal GIP il 27 novembre. L’aggravamento della misura è stato giustificato dal fatto che la stessa, anche dopo la disposizione dell’obbligo di firma dal parte del giudice, è stata più volte sorpresa mentre si aggirava tra le stanze dei pazienti, nei reparti dell’ospedale di Borgo Trento. La donna si trova, dunque, attualmente in carcere.