Debutta mercoledì 21, giovedì 22, venerdì 23 e sabato 24 luglio, alle 21 al Teatro della Scala, all’interno del giardino di Villa Modena (via Zamboni 24 a Porta Vescovo), il nuovo spettacolo di Andrea Castelletti (nella foto) “Sogno di un uomo ridicolo”. Dedicato al bicentenario della nascita di Dostoevskij.
Uno spettacolo di rock teatro, un concerto sconcertante di parole e musiche che si fa riflessione appassionata e profonda, tratto da Fedor Dostoevskij che un centinaio di anni fa scrisse per noi del 2021 di un mondo che si è condannato alla sofferenza, auto-recluso e costretto in una metaforica camicia di forza. Lo spettacolo è l’adattamento teatrale – in forma di talking blues ma su musiche non blues – dell’omonimo racconto di Dostoevskij, una delle sue opere minori più originali per la combinazione di elementi fantastici. Un uomo che non accetta né si ritiene accettato dalla società arriva al punto da sentirsi ridicolo. Oramai indifferente a tutto, una notte vive un sogno rivelatore che lo porta ad una sua visione della verità. Nel viaggio onirico il suo corpo viene trasportato altrove per rinascere in un altro mondo, una copia della Terra nelle sue condizioni primordiali dove gli uomini vivono senza scienza né culti né burocrazie, in totale armonia tra loro e con la natura.
Lo spettacolo rientra nella rassegna di teatro estivo coorganizzata con l’Associazione Veronauti.