È partito questa settimana a Verona, a Carnevale concluso, il cantiere per la posa delle nuove lastre in pietra, che andranno a sostituire quelle più danneggiate e sollevate in vari punti della piazza. Si parte dal tratto di strada che affianca piazza Erbe a ridosso di palazzo Maffei, in accordo con esercenti e negozianti. Circa 400 metri di pavimentazione che vengono completamente rimessi a nuovo, con nuove tecniche di sigillatura che li renderanno permeabili e quindi più resistenti. Poi il cantiere si sposterà in altre zone della piazza, con interventi puntuali sulle lastre che necessitano di essere sostituite.
Si procederà a step, per arrecare i minori disagi possibili alla cittadinanza, con termine dei lavori entro un mese, prima dell’avvio di Vinitaly.
Il costo complessivo dell’opera è di circa 40 mila euro.
Sul posto, questa mattina, il sindaco Federico Sboarina e l’assessore alle Strade Marco Padovani.
«È da almeno vent’anni, se non di più, che non si metteva mano alla pavimentazione di piazza Erbe – ha detto il sindaco -. Ho provato di persona cosa significa spingere un passeggino su una strada dissestata, ed oggettivamente piazza Erbe è messa male. Questo è il punto di incontro dei veronesi, oltre che uno dei luoghi più frequentati dai turisti, deve essere sicuro e agibile per tutti. Un intervento prioritario, nel cuore della città, che dà anche il via a tutta quella serie di cantieri che abbiamo anticipato già in autunno con l’avanzo di bilancio 2019 e i grandi investimenti del 2019 per rimettere in sesto tante strade della città che vanno riqualificate. Cominciamo da qui, dalla piazza più centrale, per poi spostarci in tutti i quartieri».

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