
Domani alle 21 anche Verona grida il suo No al Decreto sicurezza-bis di Salvini con un momento di preghiera interreligioso. Organizzata da Missionari comboniani, Nigrizia, Centro missionario diocesano, Centro Pastorale Immigrati, Comunità islamica di Verona, Monastero del Bene Comune, Gim Verona, Combonifem, Cestim, domani, lunedì 15 luglio alle 21, si terrà sul Sagrato del Tempio Votivo di Verona (piazzale XXV aprile davanti alla stazione Porta Nuova) la manifestazione-appello contro il Decreto immigrazione e sicurezza bis, che proprio in quella giornata verrà presentato in Parlamento per essere trasformato in legge. Una protesta che si rifà a quella che nelle stesse ore, du appello del missionario comboniano padre Alex Zanotelli, si terrà a Roma, davanti a palazzo Montecitorio.
«Noi, a Verona, condividendo l’indignazione e la preoccupazione per questa norma e questo tempo che criminalizza la solidarietà, disumanizzando non solo le e i migranti, ma tutte e tutti noi, abbiamo deciso di incontrarci davanti al Tempio Votivo per una risposta di preghiera interreligiosa, di raccoglimento laico e di digiuno – affermano gli organizzatori -. E per denunciare, come scrive padre Zanotelli, non solo le clausole normative che violano i principi fondamentali della nostra Costituzione, del diritto e dell’etica, ma anche perché riteniamo sia proprio l’etica a essere colpita a morte in questo tempo, visto il venir meno del soccorso in mare, dell’accoglienza e la declinazione come reato del dovere di salvare vite umane, come accaduto nei recenti casi della Sea Watch 3, con la capitana Carola Rackete e del veliero Alex di Mediterranea».