Eataly sbarca a Verona. Apre domani il mercato del cibo italiano nel mondo, inventato da Oscar Farinetti, nell’antica Stazione Frigorifera Specializzata, uno straordinario esempio di edificio industriale progettato dall’ingegnere Pio Beccherle, inaugurato nel 1930, e restaurato dall’architetto Mario Botta su commissioneella fondazione Cariverona.
Un luogo di 11.200 mq di convivialità e di amore per il cibo di cui oltre 5.000 dedicati alla cultura attraverso una proposta pensata per essere accessibile a tutto il pubblico. A cui si affianca la nuova Fondazione Eataly Art House – E.ART.H.
Riuniti sotto un unico tetto il mercato, dove poter acquistare prodotti italiani e del territorio di alta qualità, la ristorazione, con una proposta dedicata alle eccellenze locali, e la sua Scuola, per conoscere, attraverso corsi e iniziative, ogni segreto culinario. Quello scaligero è il 15esimo Eataly in Italia e il 45esimo nel mondo. Il layout del negozio, gli arredi interni e la scelta dei fornitori sono firmati da Eataly Design, la divisione guidata dall’Architetto Thomas Bartoli che progetta gli Eataly in Italia e nel mondo.,
A tutto questo si aggiunge un’ulteriore novità: il nuovo Eataly Verona è dedicato all’arte e sede di E.ART.H., Fondazione senza scopo di lucro voluta da Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, Chiara Ventura, manager culturale, e Francesco Farinetti, amministratore delegato di Green Pea, con l’obiettivo di rendere l’arte accessibile al grande pubblico, proponendo progetti espositivi dedicati a importanti maestri della fotografia e delle arti visive, mostre mercato d’arte moderna e contemporanea, appuntamenti di approfondimento culturale.
Al piano terra si sviluppa il mercato, di circa 2.500 mq, con una proposta di oltre 10.500 prodotti, di cui 1.000 nuovi e inseriti tra gli scaffali di Eataly per la prima volta e strettamente legati al territorio, in grado di esaltare il patrimonio alimentare delle province venete: dai salumi della Lessinia alla sopressa Vicentina, dai tortellini di Valeggio ai lievitati tradizionali, una speciale selezione di oli del Garda e un corner dedicato ai maestri pasticceri Borsari. E dato che il Veneto è la prima regione d’Italia per estensione di vigneti, produzione di vino e numero di viticoltori, Eataly Verona apre le porte presentando una selezione di circa 2.000 etichette complessive di cui 400 raccontano il territorio in modo dettagliato. Il mercato di Eataly comprende la caffetteria illy ed è intervallato nei suoi otto corridoi disposti a raggiera da tre corsie dedicate ai percorsi del progetto Art Market.
Nel cuore dell’edificio, sotto la maestosa cupola, si trova il ristorante Agricolo – Cucina delle Stagioni, dedicato alla cucina del territorio e di stagione, in grado di accogliere fino a 320 coperti. Al centro, una maestosa griglia a vista fatta a mano e un forno a legna per la pizza. Sarde in saor, gnocchi di patate al ragù d’anatra, lasagna radicchio e taleggio sono solo alcuni dei sapori che ispireranno il menù del ristorante attraverso il quale Eataly dà voce alle storie degli agricoltori del territorio veronese e veneto.
Dall’area circolare centrale si possono raggiungere le ampie sale ristorante e i sei laboratori di produzione a vista (pasticceria, panificio, macelleria, pescheria, salumeria e gastronomia) dove osservare come nascono prodotti di altissima qualità. Due le aule didattiche della Scuola di Eataly realizzate da Green Pea, che ha curato la selezione di arredamento e attrezzature sostenibili. Le aule ospitano un ricco palinsesto di corsi, degustazioni e laboratori, mentre uno spazio adiacente è dedicato ai casalinghi, alla cosmesi, alla libreria firmata librerie.coop e al corner Barberino’s. Sempre al piano terra si trova il Museo della Ghiacciaia in cui osservare i macchinari originali che producevano il “freddo” per la conservazione degli alimenti.
Al primo piano si trovano un centro congressi modulabile da 200 posti e la sede della Fondazione E.ART.H. Uno spazio espositivo destinato a ospitare mostre inedite realizzate con le più interessanti voci del panorama artistico contemporaneo, prestigiose istituzioni culturali italiane e internazionali, e definite dal comitato curatoriale di E.ART.H. composto da: Eva Brioschi, storica e critica d’arte, Walter Guadagnini, storico della fotografia e direttore di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia a Torino e Gaspare Luigi Marcone, storico dell’arte e curatore.
A inaugurare la programmazione di E.ART.H. due grandi mostre visitabili fino al 29 gennaio 2023: la personale dell’artista ghanese Ibrahim Mahama (1987, Tamale, Ghana) tra le voci più potenti della scena contemporanea, dal titolo “Voli-ni”, a cura di Eva Brioschi; e la personale del fotografo e regista olandese Anton Corbijn (1955, Strijen, Paesi Bassi), autore tra i più celebrati al mondo che torna in Italia dopo circa venti anni con “Staged”, a cura di Walter Guadagnini. Ogni esposizione è affiancata da un ricco calendario di iniziative di approfondimento come conversazioni, workshop, incontri con artisti e curatori per esplorare tanto i temi toccati dalle opere e dagli artisti in mostra.
Il primo appuntamento in programma mercoledì 5 ottobre alle 12,30 è il talk dedicato alla mostra “Staged”, con la partecipazione straordinaria di Anton Corbijn in dialogo con Walter Guadagnini.
A sostegno della giovane creatività contemporanea, Eataly Art House lancia inoltre il “Premio E.ART.H.”, un riconoscimento a cadenza annuale dedicato ad artisti under 35, coordinato da Matteo Mottin e Ramona Ponzini, fondatori di Treti Galaxie. Fino al 30 ottobre 2022 è possibile proporre la propria candidatura seguendo le indicazioni della open call pubblicata sul sito http://www.eatalyarthouse.it/premio/. La partecipazione è aperta ad artisti non rappresentati da una galleria e con almeno una mostra all’attivo, che potranno proporre una propria opera in risposta al tema scelto.
Eataly Verona nasce con un alto profilo di efficientamento energetico, e sarà dotato di una piattaforma di gestione integrata dell’energia che consente di monitorare e regolare in tempo reale i consumi. All’esterno, sono predisposti 650 posti auto e la futura realizzazione di un arioso parco verde. Il nuovo flagship store ha già reclutato 100 persone con mansioni ristorative e di mercato.