Da giorni, ai Carabinieri della Stazione di Verona Principale pervenivano segnalazioni su un uomo di origini indiane che, a bordo di una Opel Astra di colore chiaro, era solito fare strani movimenti “affacciato” dal suo veicolo. Ai cittadini che hanno notato lo strano affaccendarsi, è sembrato che il soggetto spacciasse droga, comodamente seduto in auto, come fosse un drive in.
I militari dell’Arma hanno così cominciato a controllare la zona ed il veicolo segnalato, finché mercoledì 23 giugno, in via Lucio III, l’autovettura è stata fermata. A bordo, un indiano classe 68, che sin da subito si è dimostrato agitatissimo alla vista dei carabinieri: inevitabile la perquisizione da parte degli operanti. Nel vano porta oggetti posto tra i due sedili anteriori, erano riposti ben 71 grammi di cocaina, 7 grammi di eroina, 48 di hashish e 6 grammi di marijuana. Insomma, un vero distributore ambulante di sostanze stupefacenti, dotato anche di un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
L’uomo, pregiudicato, è comparso questa mattina dinanzi al giudice per il giudizio di convalida: confermata la custodia cautelare in carcere.