
«La chiusura della scalinata che da via Castel san Felice arriva a Castel San Pietro perdura da un anno. Le condizioni delle mura sovrastanti non permettono la percorrenza del tratto pedonale e questo lo sappiamo e lasciano in uno stato vergognoso un percorso che è anche turistico».
Lo denuncia oggi Tommaso Ferrari, consigliere comunale della lista “Traguardi Verona”, che spiega: «Come Traguardi avevamo chiesto, attraverso un accesso agli atti, quali interventi fossero programmati per ripristinare la situazione. La risposta dagli uffici comunali è arrivata ieri, e dice che non ci sono risorse umane a sufficienza, quindi il progetto va esternalizzato, e l’inizio dei lavori è previsto nell’estate 2020».
«Non è una rarità, ma la norma per i nostri uffici comunali, pieni di lavori da mettere in agenda ma ormai svuotati di personale, con ovvie conseguenze sulla qualità dei servizi ai cittadini. Manca una programmazione del personale ed è qui che la politica deve fare delle scelte, tornando a investire per consentire il passaggio di consegne tra funzionari vecchi e nuovi, e far entrare finalmente forze giovani nella pubblica amministrazione – conclude Ferrari -. Senza le persone la città si ferma, i piccoli problemi diventano grandi criticità e i servizi si interrompono. E ci vogliono anni per riaprire una suggestiva scalinata sul principale colle panoramico della città».