
Il Partito Democratico di Verona parteciperà al presidio di stasera, lunedì 15 luglio, al Tempio Votivo di Verona, in piazza davanti alla stazione. Un appuntamento di preghiera interreligiosa nato da un appello del missionario comboniano Alex Zanotelli contro il cosiddetto Decreto Sicurezza Bis voluto dal vicepremier Matteo Salvini «e passivamente supportato dal Movimento Cinque Stelle – sottolinea il segretario provinciale Pd Veronese, Maurizio Facincani -. Un provvedimento ideologico, creato ad uso e consumo della propaganda salviania che, additando nelle Ong l’ennesimo “nemico” da sconfiggere, cerca di mascherare l’inettitudine di questo governo nell’affrontare i problemi dell’immigrazione e dell’integrazione, della sicurezza urbana, della crisi della Libia, dello sviluppo economico».
«In fatto di inefficacia, il dispositivo è il sequel del primo decreto sicurezza con il quale Salvini aveva buttato per strada centinaia di migliaia di richiedenti asilo che ora ritroviamo a girovagare senza nessuna opportunità di integrazione per strade, parchi e giardini pubblichi anche della nostra città – aggiunge il segretario cittadino del Pd, Luigi Ugoli -. Alla faccia del mezzo milione di rimpatri promessi in campagna elettorale, è lo stesso Salvini a creare “clandestini” e a gettare le basi per la formazione di situazioni di degrado ed insicurezza urbana. È ormai evidente che la continua drammatizzazione del fenomeno migratorio risponde ad un disegno volto ad alimentare le tensioni sociali in cui sguazza la propaganda populista alla Salvini. Un gioco pericoloso che occorre spezzare per tornare ad affrontare i problemi con serietà e condivisione internazionale».