Un pusher veronese 47enne è stato arrestato sabato in città dalla Polizia con l’accusa di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”, per la precisione di 30 tavolette di hashish, per un peso di oltre 3 chilogrammi, custoditi in due zainetti indossati a tracolla.
A sorprenderlo e ad ammanettarlo i poliziotti della Sezione Antidroga i quali da giorni erano sulle sue tracce, sapendo che era solito spacciare nella zona del chiosco di via Pallone. E lì è stato intercettato con al seguito lo stupefacente.
Al momento del controllo l’uomo, Giovanni Zamperini, disoccupato e gravato da precedenti di polizia, si trovava seduto ai tavolini del plateatico esterno al chiosco, dove era arrivato a bordo dell’autovettura di una parente, all’interno della quale, nascosti sotto il seggiolino per bambini, i poliziotti hanno scovato e sequestrato una dose già confezionata di hashish.
La perquisizione estesa anche all’abitazione dell’arrestato ha permesso di rinvenire e sequestrate due coltelli a serramanico sulle cui lame vi erano evidenti macchie di stupefacenti, essendo stati utilizzati per il frazionamento delle tavolette di hashish; ed altro materiale utile al confezionamento delle dosi da spacciare, nonché la somma di 250 euro.
Sabato scorso il giudice dinanzi al quale Zamperini è stato condotto ha convalidato la misura precautelare e, stante la richiesta dei termini a difesa, ha disposto il differimento del processo con l’applicazione degli arresti domiciliari