
«Ancora una volta il sindaco di Verona, Federico Sboarina, piega la sua figura istituzionale alle più retrive iniziative della destra estrema, dimostrando, semmai ce ne fosse bisogno, la sua dipendenza da figure politiche come quella di Andrea Bacciga, offrendo il patrocinio ad una iniziativa faziosa e di parte che promuove una cultura d’odio e di xenofoba».
È la condanna dei sindacati Cgil, Cisl e Uil sull’adesione del primo cittadino scaligero al convegno “Le bugie sull’immigrazione”, organizzato dall’estrema destra con il patrocinio del Comune scaligero. «Un atteggiamento, quello del sindaco, palesemente rinunciatario del ruolo di rappresentanza che dovrebbe invece tutelare: essere il sindaco di tutti i veronesi. Con l’aggravante che i soldi per questa iniziativa li mette “Serit”, società completamente controllata da Amia e quindi con soldi pubblici, ovvero dei contribuenti – scrivono in un comunicato le segreterie di Cgil, Cisl e Uil -. Riteniamo deplorevole la decisione del sindaco di partecipare all’iniziativa, chiediamo alla giunta di ritirare il patrocinio del Comune e contestiamo come improprio il finanziamento dell’iniziativa con risorse pubbliche.Verona e i veronesi meritano di più».