L’ipotesi su cui stanno lavorando gli uomini della Squadra Mobile di Verona è quella dell’omicidio: il corpo carbonizzato di un uomo di 42 anni, residente in provincia di Verona ma originario della Sardegna, è stato infatti trovato questa notte nella sua auto in fiamme, in via Pestrino, a Verona.
L’allarme è scattato alle 24,30 ed a darlo alcuni abitanti della zona che hanno visto le fiamme divampare dalla vettura, una Ford Focus. Immediatamente sul posto sono giunti le pattuglie del 113 della Questura ed i vigili del fuoco. Questi ultimi hanno messo in sicurezza l’area e domato le fiamme che si sprigionavano dall’auto. Ed è stato allora che si è scoperto all’interno il cadavere dell’uomo.
È stato quindi avvisato il pm di turno, Carlo Boranga, che ha disposto il trasporto del cadavere all’istituto di medicina legale di Borgo Roma. Sul posto sono arrivati anche gli uomini della Scientifica della Polizia per i rilievi del caso. La zona dove è avvenuto quello che a prima vista pare un delitto di stampo criminale, ma la certezza si avrà solo dopo l’autopsia, è abbastanza isolata, a sud dell’Adige tra Porto San Pancrazio e Borgo Roma. Pare difficile, infatti, che l’uomo, originario di Lanusei in provincia di Nuoro, ma residente nel Veronese, abbia scelto per togliersi la vita un tale cruento sistema. Sembra invece la classica esecuzione con l’auto data poi alle fiamme per eliminare ogni traccia dell’assassino o degli assassini. Per questo sono aperte le indagini su ogni possibile ipotesi.
