La giunta Sboarina a Verona rinuncia ai posti gratis in Arena per ricavare 1,5 milioni in biglietti da destinare al progetto comunale “Nuove povertà”. L’iniziativa è stata illustrata oggi dal sindaco Federico Sboarina e dal vicesindaco Lorenzo Fontana, che a nome della giunta, hanno dichiarato di rinunciare anche alle gratuità finora concesse anche per il Festival lirico. «Una semplice operazione – sottolinea il primo cittadino – per ottenere un grande risultato, sia in termini economici, per le nuove risorse acquisite, sia sociali, per l’ulteriore sostegno che sarà riconosciuto alle famiglie veronesi in difficoltà. Se il sindaco e la giunta non sono impegnati in eventi per motivazioni istituzionali, sono, come tutti gli altri cittadini, persone normali che, se vorranno partecipare a concerti e iniziative diverse, potranno comprarsi il biglietto. Resteranno a disposizione dell’ente solo i 31 posti presenti in Arena nell’area del podio, da utilizzarsi per accogliere eventuali ospiti istituzionali in visita nella nostra città».
Il progetto riguarda la vendita al pubblico, per l’extra lirica, di 118 biglietti omaggio riconosciuti per ogni serata di spettacolo nelle aree della platea (poltrone e poltronissime) e gradinata numerata; e per la lirica di 4 biglietti omaggio per serata nell’area “poltronissima gold“. Per quanto riguarda l’extra lirica, su una proiezione di circa 30 serate di eventi all’anno, per un costo medio al biglietto di 75 euro, è stato calcolato un guadagno complessivo intorno ad 1 milione 310 mila euro in 5 anni. Fondi che verranno destinati al progetto comunale “Nuove povertà”, rivolto alla famiglie in difficoltà per una stima di quasi 1 milione e mezzo di euro in cinque anni.
Per la lirica, invece, su un prospetto di circa 40 serate annuali al costo medio, per poltrone e poltronissime, di circa 200 euro, è stato valutato un guadagno per 5 anni di circa 164 mila euro che sarà destinato a favore di Fondazione Arena per le sue diverse necessità.