È ancora notte quando al 112 della Centrale Operativa giunge una richiesta di aiuto da via Pallone, ove un uomo di origini marocchine giace a terra sanguinante; è stato appena aggredito da un gruppo di uomini di colore che, dopo averlo ripetutamente colpito con un bastone, gli hanno rubato il borsello, l’iphone ed un cappello.
I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Verona giungono pochi secondi dopo sul posto e, acquisita una descrizione degli aggressori, si mettono sulle loro tracce e li intercettano poco dopo a breve distanza dal luogo dell’agguato. Si tratta di 6 pachistani, di età compresa fra 27 ed i 21 anni, per lo più disoccupati, a parte uno di essi, agricoltore, e senza una fissa dimora. I sei, alcuni dei quali ancora sporchi di sangue, vengono trovati in possesso del cellulare e del berretto appena rubati. Inoltre, a pochi metri da loro sono rinvenuti i due bastoni utilizzati per l’aggressione ed il borsello del malcapitato, che a seguito della vicenda è stato medicato in ospedale a Borgo Trento, riportando lesioni lievi al cuoio capelluto ed al torace.
I sei pachistani vengono quindi arrestati per rapina aggravata in concorso e poi tradotti in carcere a Montorio. Il Tribunale di Verona, dopo averne convalidato gli arresti, ha disposto che tutti e sei gli indagati rimangano in carcere in attesa di giudizio.