Nasce con un fondo tutelato gestito dalla Fondazione “Beato Giuseppe Tovini”, il progetto “Verona Solidale” voluto da Cisl Verona. Un’iniziativa destinata alla realizzazione di interventi per il sostegno al reddito attraverso forme facilitate di accesso al microcredito ma anche a raccogliere opportunità di inserimento lavorativo e occupazionale. Tra gli obiettivi vi è quello di dare dignità a tutti i cittadini attraverso il lavoro o l’occupazione a servizio della collettività, attivando corsi di formazione ad hoc per ricollocare le persone che hanno perso il lavoro.
È quanto è stato al centro del webinar “Costruiamo la Verona solidale”, promosso da Cisl Verona ed a cui oggi hanno partecipato in videoconferenza il sindaco Federico Sboarina, il vescovo di Verona monsignor Giuseppe Zenti, il presidente di Confcommercio Paolo Arena ed il segretario generale Cisl Verona Gianpaolo Veghini. Nello specifico, il Comune, insieme alla Diocesi, ha promosso la costituzione del Fondo tutelato, gestito dalla Fondazione “Beato Giuseppe Tovini”.
«Il problema occupazionale è una delle principali gravi conseguenze dell’emergenza sanitaria ancora in corso, per far fronte alla quale abbiamo messo in campo una forza senza precedenti – ha detto il sindaco SBOARINA -. L’istituzione del Fondo tutelato è solo una delle tante azioni avviate, mirate in particolare al ricollocamento lavorativo delle persone che hanno perso il lavoro. La crisi economica legata alla pandemia ha generato il fenomeno delle nuove povertà, persone che prima arrivavano dignitosamente a fine mese e che all’improvviso non sono più riuscite a procurarsi i beni di prima necessita. I numeri sono preoccupanti, rispetto all’ordinario quest’anno il 30% in più di persone ha chiesto aiuto ai Servizi sociali, cittadini per lo più veronesi».