Giovedì 3 dicembre alle 21 nella basilica di San Zeno si terrà il ‘Verona Rotary Concert – Da Bach ai più celebri Carols natalizi’, promosso dal Rotary Club Verona insieme a tutti gli altri Rotary Club della provincia in collaborazione con l’Accademia Kairòs.
L’evento è stato presentato questa mattina dal consigliere incaricato ai Rapporti culturali con le associazioni religiose Rosario Russo insieme al presidente Rotary Club Verona Alberto Scuro, alla presidente della Commissione Relazioni Esterne Rotary Club Verona Antonella Benedetti, all’assistente distrettuale del Governatore – Distretto Rotary 2060 Livio Isoli, alla presidente dell’Accademia Kairòs Paola Fornasari Patti, alla presidente del Club Scaligero Chiara Benciolini e alla presidente incoming Rotary Club Verona Attilia Todeschini.
Il concerto sarà l’evento inaugurale di una serie di iniziative organizzate dai Rotary Clubs e vedrà come protagonisti i cantanti del gruppo “Kairòs’ Singers” (un ensemble vocale curato dalla socia rotariana Paola Fornasari Patti, e ispirato allo stile degli storici Swingle Singers) che si esibiranno in un programma che spazierà appunto da Bach ai più celebri carols natalizi. Il gruppo vocale sarà accompagnato da Andrea Bonaldo all’arpa e da Federico Donadoni all’organo. L’ingresso sarà gratuito e aperto al pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il concerto verrà preceduto da una breve illustrazione dei service che il Rotary ha in essere a Verona.
«Siamo onorati che il Rotary Club operi sul nostro territorio attraverso diversi circoli – ha detto Russo – contribuendo a stimolare interventi di aiuto di altissimo livello in tutto il mondo. Il concerto di giovedì sarà l’occasione per offrire ai veronesi della buona musica in un contesto suggestivo come la basilica di San Zeno e al contempo per presentare alla città le iniziative del Rotary Club”.
Il Rotary è presente a Verona dal 1928, data di fondazione del primo club. Nella provincia esistono oggi 10 club che operano insieme in molti campi. L’azione sul territorio è mirata a dare sollievo a giovani disabili e alle loro famiglie, a promuovere il collocamento lavorativo di giovani sotto la sorveglianza del Tribunale dei minori, ad aiutare soggetti che hanno ideato una valida start-up ma non possono accedere a finanziamenti bancari, ad agire in sinergia con le scuole per organizzare seminari di formazione destinati a ragazzi delle scuole medie e delle superiori. I Rotary veronesi sono presenti anche sulla scena internazionale portando aiuti e realizzando progetti in Africa, Asia e Sud America. Alcuni esempi sono la realizzazione di un ospedale pediatrico in Kenya a Naru Moru, la messa in opera di un acquedotto, sempre in Kenya, e la distribuzione di 1.400 banchi di scuola in alcune poverissime scuole rurali dell’Andhra Pradesh (India).